Spesso mi chiedo dov'è quel luogo che sento mio ...
Oggi in macchina ascoltavo Max P. che parlav.. cantava approposito della sua CASA e mi son chiesto qual'e' il posto che piu' sento mio al mondo... e sapete, credo di averlo un posto mio... e so che se anche ve lo svelassi resterebbe comunque mio, perche' non e' fatto di muri, soffitti, attestati di proprieta' o pavimenti.
E' un posto dove vado a correre con la seconda sorellina (la bestia)...
Questo luogo proprio alla meta' di quell'argine incolto una volta, e solo una di piu' di tutte le altre mi offriva qualcosa... Uno scenario che alle spalle mi regalava la visione dei monti pallidi imbiancati di zucchero a velo, mentre di fronte a me si presentava un tramonto da safari (di quelli che puoi guardar negli occhi senza occhiali da sole) ... alla mia parte mancina faceva compagnia una presenza amichevole, sempre pronta a giocherellare a discapito del paesaggio visibile alla mia destra... non uno sterminio ma (bisogna accontentarsi) qualche centinaio di metri di soli campi gia' rasati del grano che li avrebbero fatti risplendere (come dal racconto di Antoine de Saint ed Exupery)...
Una bellezza per gli occhi, e spero di non essermi dilungato troppo in una descrizione che non e' cosi' dettagliata come vorrei...
Piccolo particolare: ora non ci si puo' piu' arrivare a quel posto dato che per costruire un quartiere e' stato chiuso l'argine! Mi sento un po' il ragazzo della via Gluck (Montale se preferite) Spero non me lo portino via quel posticino di mondo che e' solo mio!
Tutto questo mio narrare porta ad un'inevitabile domanda (voi tutti conoscete la mia curiosita'):
... e voi? Avete un posto degno che vi accolga quando non sapete a che pensare o cosa fare (ora, almeno a me, sarebbe molto d'aiuto)?
Baci.
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